L'impresa ideale

Dopo il periodo pandemico più persone decidono di lasciare il loro lavoro e questa tendenza sta aumentando in modo impressionante.

Il fenomeno è determinato dall’aspirazione a migliorare la propria situazione reddituale come primo motivo, ma anche dalla necessità di cambiamento rispetto alla propria posizione lavorativa.

Sulla base di un recente sondaggio, inoltre, viene stimato che un terzo di coloro che si licenziano abbiano intenzione di avviare una propria attività imprenditoriale, spinti dalla ricerca di un migliore equilibrio tra reddito e qualità di vita.

Questa aspirazione ad essere padroni della propria “impresa” nella maggior parte dei casi non porta grandi miglioramenti, ma  appesantimenti di vario genere; infatti “mettersi in proprio” comporta l’affrontare principalmente 3 ostacoli 

  • Avere a disposizione un capitale di partenza e, se non disponibile, accedere ad un finanziamento
  • Possedere una discreta esperienza del settore nel quale si intende inserirsi
  • Mettere in preventivo la presenza di rischi a vario titolo (finanziari innanzitutto)


Senza contare le incombenze burocratiche e contabili a cui generalmente non si è preparati.

Ne consegue che avviare un’attività imprenditoriale fin dall’inizio può spegnere il migliore entusiasmo a causa di ingenti impegni in termini di tempo, finanze, e …. preoccupazioni. Così spesso un bel sogno si può trasformare in incubo!

Allora, direte voi, non c’è scampo ….. da una vita lavorativa al servizio degli obbiettivi di un datore di lavoro? con mansioni ripetitive che non creano entusiasmo, né passione ? con l’unico scopo di avere un reddito ogni mese, spesso non adeguato a quanto pensiamo di valere e con prospettive di miglioramento economico molto ridotte ?

Oppure, se si è fortunati, si ha un impiego in un settore che ci appaga e magari con mansioni dirigenziali che portano sicuramente ad un reddito di tutto rispetto. E qui spesso affiora l’altra faccia della medaglia, ovvero un’ottima gratificazione economico/professionale a scapito di tutto il proprio tempo, lasciando le briciole da dedicare alla famiglia e agli interessi personali !

Insomma un ottimo “tenore” di vita, ma una pessima “qualità” di vita.

In questi ultimi anni sono nate nuove professioni che consentono di coniugare un ottimo reddito, con una interessante gestione del proprio tempo; sono attività legate alla new economy, al web, al digitale, a nuovi sistemi di valuta. 

Sicuramente attività redditizie, ma non per tutti: anche in questi settori serve una discreta conoscenza che si può apprendere investendo tempo e risorse economiche per seguire corsi specifici relativi alle capacità che è necessario sviluppare.

La buona notizia è che tra le opportunità disponibili esiste un’attività “ideale”, nata più di 60 anni fa e che proprio in questo momento, dove l’economia non da certezze, risponde in modo perfetto alle esigenze della maggior parte delle persone.

Si tratta di un sistema di distribuzione basato principalmente  sull’e-commerce e sulla condivisione di prodotti e benefici che ne derivano, sia in termini qualitativi che economici. Un’opportunità dove il consumatore può diventare imprenditore recuperando i margini di guadagno a proprio vantaggio attraverso la creazione di reti commerciali, con un sistema di distribuzione chiamato Network marketing,

L'impresa ideale: il Network Marketing

Perché il network marketing è un’attività interessante per chi vuole migliorare la propria situazione reddituale o addirittura crearsi un piano B?

  1. Si può iniziare part time dedicando poche ore a settimana (si può iniziare con 6-8 ore settimanali) e mantenendo in questo modo il proprio lavoro tradizionale, evitando così il rischio di lasciare un’entrata regolare mentre si costruisce un reddito aggiuntivo.
  2. E’ un’attività flessibile che ci segue ovunque siamo: possiamo svilupparla anche da casa, ma basta un tablet o addirittura lo smartphone per portarla con noi anche in vacanza.
  3. Non serve un capitale per iniziare, anche uno studente possiede le risorse per avviarla.
  4. Questo è uno dei motivi per cui è accessibile a tutti, inoltre non necessità di titoli di studio specifici. Anche l’età non costituisce un vincolo, è sufficiente essere maggiorenne.
  5. Non è richiesta esperienza nel settore, perché è disponibile un sistema di formazione che contribuisce a formare le persone sia dal punto di vista della pura tecnica, che dal punto di vista della crescita personale.
  6. Nel percorso di sviluppo dell’attività si ha sempre a disposizione un team di consulenti che possono guidare e consigliare. Sono esperti in quanto sviluppano loro stessi il business ed hanno acquisito esperienza sul campo,
  7. Ha un potenziale di reddito illimitato: è il titolare della propria attività che decide quale obbiettivo di reddito raggiungere, nessuna imposizione, nessun limite.
  8. Non ci sono limiti nemmeno geografici, è possibile svilupparla in regioni o addirittura nazioni diverse da quelle di residenza.Si tratta di una vera attività in proprio dove ognuno è artefice dei propri risultati.

Ma l’aspetto più interessante è che una volta costruita con impegno e serietà, porta ad avere il controllo delle proprie scelte e del proprio tempo.

A differenza del mondo del lavoro tradizionale in questo business più successo significa più libertà personale perché in questo sistema imprenditoriale il tempo dedicato non è speso, ma investito.

L’impegno personale e il tempo profuso nell’attività può dare risultati ripetuti nel tempo, a differenza dei lavori tradizionali dove un compito assolto e retribuito non produrrà altri redditi futuri (pensiamo al lavoro svolto da un impiegato questo mese: a fine mese sarà retribuito, ma il prossimo mese per ricevere lo stipendio sarà necessario svolgere del nuovo lavoro e così via ogni mese).

Diverse aziende si sono affacciate in questi ultimi anni a questo sistema distributivo/imprenditoriale e alcune si sono rivelate purtroppo delle meteore perché il loro piano marketing non era sostenibile o non risultava allineato legalmente.

Il consiglio quindi quando ci si avvicina a questa opportunità è di valutare:

  1. Storia e anzianità dell’azienda (importante perché garantisce stabilità e esperienza)
  2. Tipologia di prodotto/servizio (è ovvio che se l’offerta è in articoli di largo consumo il fatturato è ripetibile e più costante)
  3. Possibilità di accedere a un sistema di formazione interno all’attività stessa (l’insegnamento migliore è reso disponibile da chi ha già costruito i risultati che desideriamo per noi stessi)


Questa è un’attività che, come un vestito, può essere disegnata per noi: un reddito mensile aggiuntivo piccolo o grande per avere più risorse per noi e la nostra famiglia, una diversificazione delle entrate per mettersi al sicuro da imprevisti, oppure un vero e proprio piano B per costruirsi un reddito importante e alternativo che ci consenta di scegliere e di avere il controllo della nostra vita presente e futura.

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